PERCHÉ LA PREVENZIONE DELLA DROGA È IMPORTANTE PER I/LE NOSTRI/E GIOVANI?
TIC: Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) costituiscono quegli strumenti e programmi che trattano, amministrano, trasmettono e condividono le informazioni attraverso supporti tecnologici.
L’avvento di Internet, social network (Facebook, Instagram, Twitter, Youtube, ecc.), Smartphone o tablet, applicazioni di messaggistica come WhatsApp e molti altri media e strumenti digitali hanno portato grandi cambiamenti nel nostro modo di interagire e comunicare, di accedere e diffondere informazioni, studiare, lavorare, divertirsi e occupare il tempo libero. Alcune delle caratteristiche di queste tecnologie (distanziamento fisico, gestione del tempo, immediatezza o risposta rapida, feedback, interattività, dinamismo o anonimato) sono particolarmente attraenti per adolescenti e giovani, che trovano più facile comunicare attraverso WhatsApp, i social network o altri media digitali piuttosto che farlo faccia a faccia (Castells, 2009; Echeburúa e de Corral, 2010; McKenna e Bargh, 2000).
Internet e i social network sono utilizzati dagli adolescenti di entrambi i sessi per soddisfare una serie di bisogni psicologici critici in questa fase di sviluppo, come ad esempio: avere un canale di comunicazione permanente che permetta loro di essere visibili agli altri, di essere connessi con i loro amici, interagire con i propri coetanei (sia per stabilire nuove relazioni sia per mantenere relazioni esistenti), consolidare il senso di appartenenza al gruppo, sentirsi integrati, costruire e / o rafforzare la propria identità personale e sociale e acquisire notorietà e influenza (Castells, 2009; Kuss e Griffiths, 2011; Ryan et al., 2014). Inoltre, le TIC consentono a ragazze e ragazzi di soddisfare il loro bisogno di indipendenza e autonomia, di cercare nuove sensazioni ed esperienze e di stabilire legami o relazioni affettive senza le barriere che la comunicazione faccia a faccia suppone per le persone timide o le persone con problemi sociali limitati. competenze. (Chóliz, 2017). Da parte loro, i social network consentono loro di assumere un’identità e vivere esperienze e situazioni che non sarebbero possibili nel mondo reale (essere e fare ciò che non è alla loro portata).
l sentimento di appartenenza e integrazione di gruppo insieme alla piacevole sensazione associata all’uso dei social network e di Internet possono stimolare una maggiore frequenza e durata della navigazione, che potrebbe portare ad un utilizzo problematico e / o coinvolgente di questi strumenti, causato da un autoregolamentazione comportamentale da deficit che si traduce in un’occupazione regolare e incontrollata (Boyd, 2014; Ryan et al., 2014). Essere permanentemente connessi a Internet e ai social network (iperconnettività) è una norma culturale accettata dalla maggior parte degli adolescenti, quella che definisce questo gruppo (Kuss e Griffiths, 2017).
Ricerche recenti suggeriscono che un alto impegno o coinvolgimento nell’uso dei social network è dovuto a quella che è stata chiamata “paura di perdere qualcosa” o paura di essere esclusi, un alto livello di questa paura agirebbe da predittore di un uso problematico dei social network (Buglass et al., 2017; Gil, Chamarro e Oberst, 2016; Oberst et al., 2017).
Parallelamente all’aumento dei casi d’uso problematici o additivi di Internet e dei social network, si osserva come in questi spazi virtuali vengono riprodotti vari comportamenti rischiosi o problematici, come cyberbullismo, sexting, grooming, accesso a contenuti inappropriati (violenti, razzisti , pornografico, incitamento all’odio, ecc.), rapporti inappropriati con estranei, mancanza di privacy e / o diffusione di dati personali o uso improprio degli stessi (Sánchez et al., 2015).
La ripetizione di determinati comportamenti e attività quotidiane, di per sé innocue, può generare disturbi di dipendenza che interferiscono gravemente con la vita quotidiana di chi ne è colpito. Si tratta delle cosiddette dipendenze comportamentali o dipendenze non da sostanze, che includono comportamenti compulsivi sui social network e su Internet, sebbene non vi sia consenso in merito tra la comunità scientifica. Sintomi di questa possibile dipendenza (Andreassen e Pallesen, 2014; Echeburúa, 2012; Echeburúa e de Corral, 2010; García del Castillo, 2013; Griffiths, 2005; Kuss e López-Fernández, 2016):
1. Evidenza (essere connessi a Internet o interagire sui social network domina il pensiero e il comportamento della persona).
2. Modifica dell’umore (la partecipazione a queste attività è associata a un miglioramento dell’umore o a stati emotivi piacevoli).
3. Tolleranza (necessità di aumentare progressivamente il tempo di connessione).
4. Conflitto (l’attività genera conflitti nelle relazioni interpersonali).
5. Problemi (famiglia, scuola, salute, isolamento, ecc.).
6. Astinenza (presenza di spiacevoli sintomi fisici ed emotivi – irritabilità, ansia, depressione)
LINEE GUIDA EDUCATIVE: COSA POSSIAMO FARE?
A scuola. E’ importante che gli/le student sappiano:
- Effettuare un’analisi dell’uso delle nuove tecnologie per aiutarci a rilevare buone e cattive abitudini di navigazione.
- Analizzare la dimensione dell’universo Web 2.0 e le possibilità che ci offre.
- Conoscere e analizzare i diversi tipi di violenza e di violenza su Internet. Ampliamento delle prospettive, consapevolezza della situazione, contribuendo così a contestualizzare il cyberbullismo.
- Sviluppare un impegno alla solidarietà con le vittime della violenza online e un impegno personale a usare le TIC in modo responsabile.
- Cyber diritti: I cyberdiritti di bambini e adolescenti nel nuovo contesto delle TIC. Protezione dei dati, ruolo dei genitori e degli educatori.
- Conoscenza delle risorse comunitarie esistenti per prevenire e agire contro la violenza online.
- Promuovere il corretto utilizzo delle TIC attraverso opere audiovisive al fine di garantire il corretto utilizzo delle TIC.
- Canalizzazione di sentimenti ed emozioni. Aiutare a esprimere sentimenti ed emozioni.
- Lavorare capacità di empatia e assertività con coloro che hanno un problema su Internet. Superare stereotipi e pregiudizi.
In famiglia
- Naviga in Internet con i tuoi figli, orientali sulle pagine più affidabili e insegna loro a navigare con un obiettivo chiaro prefissato. Fai loro sapere che non dovrebbero mai fornire dati personali online.
- Seleziona i videogiochi a cui giocano i tuoi figli secondo gli standard PEGI (età e contenuto). Non dimenticare di supervisionare anche i giochi che vengono scambiati tra amici. E gioca con loro di tanto in tanto.
- Stabilire regole chiare per regolamentare l’uso di Internet, dei videogiochi e dei telefoni cellulari. Deve essere molto chiaro quando, quanto e dove li usano.
- Insegna ai tuoi figli che il cellulare è per chiamate brevi e urgenti. Rendili responsabili del loro consumo, che deve essere sempre limitato e controllato da te.
- Utilizza programmi di controllo genitori sia sul computer che sulle consolle video, per impedire ai tuoi figli di trovare contenuti inappropriati per la loro età.
- Rimani al passo con i progressi delle nuove tecnologie, in modo che il cosiddetto digital divide non rappresenti un ostacolo nel tuo lavoro per proteggere i tuoi figli.
- Parla ai tuoi figli, incoraggia la comunicazione positiva e l’ascolto attivo.
- Educarli alla gestione intelligente del tempo libero e del tempo libero.
- Fai uno sforzo in modo che i tuoi figli trovino in te la fiducia e il sostegno per parlarti di eventuali problemi.
- Non dimenticare di essere coerente e di dare l’esempio nella tua interazione con le nuove tecnologie e di trasmettere sempre il tuo amore incondizionato ai tuoi figli.
- 5. Problemi (famiglia, scuola, salute, isolamento, ecc.).
- 6. Astinenza (presenza di spiacevoli sintomi fisici ed emotivi – irritabilità, ansia, depressione)
Materiale di riferimento. Dove trovare ulteriori informazioni?
- https://enmarchaconlastic.educarex.es/definicion-de-internet-y-redes-sociales
- http://ntic.educacion.es/v5/web/padres/
- http://www.codajic.org/sites/www.codajic.org/files/Programa-prevencion-uso-problematico-internet-redes-sociales-Clickeando-Web(1).pdf.
- https://www.euskadi.eus/contenidos/informacion/egonline_unitatedidaktikoak/es_def/adjuntos/egonline_cast.pdf
- https://www.youtube.com/watch?v=asr-fvLs8ag&feature=emb_title
- https://www.youtube.com/watch?v=8HtqW2oHTqM&feature=emb_title
- https://edu.gcfglobal.org/en/internetsafetyforkids/teaching-kids-about-internet-safety/1/
- https://study.com/academy/lesson/what-is-technology-addiction-definition-signs.html